A Natale “Non basta il pensiero”
Non basta il pensiero
Questo Natale il Gruppo Bosch in Italia sostiene l’Associazione Un Sorriso in Più Onlus e aderisce al progetto Nipoti di Babbo Natale, che si propone di realizzare i desideri delle persone anziane che vivono nelle case di riposo di tutta Italia.
Per Bosch il concetto di responsabilità sociale si evolve nel tempo e oggi più che mai si intreccia con il concetto di diversità e inclusione. Da sempre, infatti, l’azienda, che fa capo ad una Fondazione di pubblica utilità, si pone l’obiettivo di migliorare la vita delle generazioni presenti e future, promuovendo una società equa e inclusiva e agendo in maniera responsabile e sostenibile anche attraverso le iniziative che sceglie di sostenere.
Questo Natale il Gruppo Bosch in Italia sostiene l’Associazione Un Sorriso in Più Onlus e aderisce al progetto Nipoti di Babbo Natale, che si propone di realizzare i desideri delle persone anziane che vivono nelle case di riposo di tutta Italia.
Oltre alla donazione a supporto della Onlus Un Sorriso in Più, volta a garantire la continuità del progetto, per questo Natale, Bosch ha lanciato una campagna di comunicazione dal titolo “Non basta il pensiero” sui canali social e interni dell’azienda. La campagna, con l’hashtag #NonBastailPensiero, ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul ruolo e sulla condizione degli anziani nella nostra società.
Secondo i dati Eurostat, l’Italia è il Paese con il più alto indice di vecchiaia in Europa. Nel mondo, invece, la nostra penisola è seconda solo al Giappone. Parallelamente, sebbene le persone anziane continuino ad essere una risorsa per la società, molte di loro vivono un profondo senso di solitudine che incide negativamente sulla loro quotidianità. In questo senso, la campagna “Non basta il pensiero” vuole essere proprio un invito a riscoprire i sogni, le storie e le esperienze degli anziani che, specialmente nel periodo di Natale, rischiano di sentirsi più soli. Storie che raccontano vite ed esperienze di epoche passate e che testimoniano il bisogno degli anziani di sentirsi ancora importanti, offrendo così uno spunto di riflessione autentico sul tema della terza età.
Ritrovare il contatto con le vecchie generazioni, fermarsi ad ascoltare, donare tempo e attenzioni: Bosch ha raccolto le storie di alcuni ospiti delle RSA ed ha esaudito i loro desideri speciali, raccontando le loro emozioni attraverso dei video.
Nonno Alex rivive la passione per i motori
Può il suono di un motore riportarti indietro nel tempo?
Per Alessandro, detto Alex, classe 1946, la risposta è sì. Ospite della RSA Residenza Richelmy di Torino, ha rivissuto la sua giovinezza trascorsa tra i motori, viaggi in auto e la sua amata Fiat 600, grazie a una esperienza speciale. Alex, il primo protagonista dell’iniziativa “Non basta il pensiero” di Bosch Italia e Nipoti di Babbo Natale, ha visto realizzarsi il desiderio di tornare in officina, guidato dalla passione che non l’ha mai abbandonato. Accompagnato da Federica, giovane ingegnere Customer Project Manager di Bosch Mobility e “nipote per un giorno”, ha esplorato le nuove tecnologie in un viaggio che unisce passato e futuro attraverso un dialogo generazionale.
Questa esperienza ci ricorda quanto sia importante ascoltare le persone anziane, dare valore ai loro sogni e costruire insieme nuovi ricordi. Perché un dono inaspettato può accendere sorrisi e risvegliare lo spirito di libertà.
Nonna Mariuccia rivive l’emozione dei viaggi e la passione per la fotografia
Maria, per tutti Mariuccia, ha 82 anni e una vita intera racchiusa nei suoi scatti, una passione per la fotografia che l’ha portata a girare il mondo con la sua reflex, immortalando i sorrisi dei bambini e i paesaggi di terre lontane. Oggi, ospite della RSA Fondazione Anna Borletti di Arosio (Como), ha un desiderio: rivivere quei ricordi preziosi.
Per il secondo desiderio speciale dell’iniziativa “Non basta il pensiero” abbiamo realizzato una sorpresa per Mariuccia: una mostra fotografica allestita nella RSA con i suoi scatti più belli! Simone, giovane Brand Manager della divisione Elettroutensili di Bosch Italia, che condivide con Mariuccia la passione per la fotografia, ha curato l’installazione. In veste di “nipote” Simone, con l’aiuto della famiglia e del personale della struttura, ha reso tutto possibile, stupendola con un gesto carico di affetto.
Un esempio di come un piccolo dono possa riportare alla luce emozioni uniche e creare connessioni profonde tra le persone.
L’iniziativa “Non basta il pensiero” coinvolge anche gli oltre 5.000 collaboratori e collaboratrici delle sedi Bosch in Italia, che contribuiscono ad aggiungere valore all’attività diventando “Nipoti di Babbo Natale”. Le sedi e gli stabilimenti produttivi dell’azienda, prendendo parte all’iniziativa, promuovono e incentivano al loro interno la partecipazione dei dipendenti al progetto della Onlus Un Sorriso in Più.
Visitando il sito www.nipotidibabbonatale.it, chiunque può diventare “Nipote di Babbo Natale”, scegliendo il desiderio da esaudire e instaurando così una relazione unica con una persona anziana, consegnando, fisicamente o virtualmente, un dono. In questo modo, da una parte i “nonni” e le “nonne” hanno la possibilità di sentirsi importanti e meno soli, dall’altra ogni “nipote” può vivere e sperimentare la gioia del dono, ritrovando il vero senso del Natale.
In sei edizioni, sono stati realizzati 33.989 desideri in 652 residenze per anziani di 18 regioni italiane. L’obiettivo, per quest’anno, è quello di realizzare ancora più desideri e alleviare il senso di solitudine, incidendo positivamente sul benessere delle persone.