Play-Able, innovazione e accessibilità per un nuovo modo di giocare
Bosch Italia e Fondazione ASPHI Onlus
A Natale, Bosch regala a ragazzi con disabilità la possibilità di giocare al proprio videogame preferito
Il Gruppo Bosch in Italia lancia “Play-Able – Per un nuovo livello di accessibilità”, l’iniziativa di responsabilità sociale realizzata in collaborazione con Fondazione ASPHI Onlus, che da oltre quarant’anni promuove l’inclusione delle persone con disabilità attraverso l’uso delle tecnologie digitali.
Le console rappresentano da anni uno dei regali più desiderati dai giovani durante le festività natalizie. Con Play-Able, Bosch intende rendere questo desiderio accessibile anche a chi, a causa di barriere fisiche o cognitive, spesso ne resta escluso.
Il progetto prevede, infatti, la donazione di postazioni di gioco personalizzate a ragazzi con disabilità. Queste postazioni, progettate e adattate da Fondazione ASPHI Onlus, combinano diversi tipi di tecnologie e ausili in modo da consentire di giocare con maggiore autonomia, sviluppare competenze digitali e restare connessi, oltre le barriere.
Gli ausili, accompagnati da un percorso di formazione per le famiglie, saranno strumenti non solo di intrattenimento, ma anche di apprendimento, comunicazione e partecipazione, utili a scuola e nella vita quotidiana. Videogiochi e tecnologie digitali, spesso considerati puro intrattenimento, diventano così un invito a scoprire nuove possibilità, divertirsi, condividere interessi e aprirsi a nuove relazioni.
A testimonianza di un impegno che coinvolge tutta la comunità aziendale, a ricevere le postazioni saranno ragazzi residenti nei territori in cui sono dislocate le sedi italiane di Bosch, che avranno così la possibilità di ricevere non solo un regalo di Natale, ma uno strumento utile per la loro quotidianità.
Oltre alla donazione a supporto della Onlus, Bosch Italia lancia una campagna di comunicazione sui canali social e interni dell’azienda, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inclusione digitale. Partner e ambassador dell’iniziativa è Favij, pseudonimo di Lorenzo Ostuni, uno dei creator più seguiti e amati in Italia. Youtuber, pioniere del gaming online e simbolo di una generazione cresciuta con la cultura digitale, Favij mette la sua voce e la sua esperienza al servizio di Play-Able, per raccontare il valore dell’inclusione attraverso il linguaggio universale del videogioco.
Culmine del progetto è il 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità, con il lancio di un video dedicato a Play-Able, un racconto di emozioni, sogni e nuove possibilità aperte dal gaming accessibile.
Da sempre, Bosch, che fa capo ad una Fondazione di pubblica utilità, si pone l’obiettivo di migliorare la vita delle generazioni presenti e future, promuovendo una società equa e inclusiva e agendo in maniera responsabile e sostenibile anche attraverso le iniziative che sceglie di sostenere.
Con Play-Able, l’azienda conferma il proprio impegno nel coniugare innovazione tecnologica e responsabilità sociale, dimostrando che la tecnologia è, prima di tutto, uno strumento di libertà, relazione e crescita. Per molti le sue potenzialità sono scontate, ma per altri possono diventare veri e propri game changer. Per Bosch, ogni circuito, ogni pixel e ogni impulso digitale rappresentano un ponte verso un futuro più accessibile e umano. Perché la tecnologia non deve solo semplificare la vita, ma deve anche renderla accessibile a tutti.