I segreti "Tecnologici" di Maserati MC20
È stata definita un capolavoro di stile e tecnologia, una macchina che simboleggia la nuova Era della casa del tridente. Costruita nello storico stabilimento di Modena, la Maserati MC20 ha preso vita su una linea produttiva in grado di garantire quella “sartorialità” tipica delle supercar di lusso, attraverso soluzioni I4.0 connesse sviluppate dalla nostra consociata Bosch Rexroth. Inoltre, a bordo di questo splendido gioiello, ritroviamo tutta la nostra tecnologia.
Prima vettura al mondo con il 100% delle viti monitorate elettronicamente
Per costruire la MC20 occorre una produzione capace di garantire altissimi standard di qualità, flessibilità e possibilità di customizzazione. Ecco perché Maserati ha deciso di affidarsi a Bosch Rexroth per sviluppare sulla propria linea soluzioni I4.0 connesse. Nelle 63 postazioni, 8 nella linea motore e 55 nella linea di montaggio, gli operatori che lavorano alla MC20 usufruiscono degli speciali avvitatori wireless NEXO di Bosch Rexroth integrati nel software di produzione. Questo significa che, in qualsiasi momento, il 100% dei serraggi sulla vettura possono essere visualizzati, monitorati e riconfigurati in base all’esigenza produttiva specifica, riducendo così anche errori e omissioni. Grazie al sistema di condotta guidata, inoltre, la quantità di rilavorazione è ridotta, gli eventuali difetti di assemblaggio minimizzati e la qualità dell’output migliore.
Tecnologie Bosch a bordo di Maserati MC20
La collaborazione tra Bosch e Maserati va oltre i processi produttivi e continua a bordo vettura. Bosch fornisce, infatti, centralina elettronica controllo motore (ECU), servosterzo elettrico con trasmissione a cinghia (EPSapa) e sensori a ultrasuoni.
Centralina elettronica
In particolare, il nuovo motore Nettuno, un V6 da 3 litri disegnato, sviluppato e prodotto da Maserati per la MC20, è equipaggiato con una centralina elettronica controllo motore di Bosch che garantisce massime prestazioni. Inoltre, la centralina consente alla Maserati MC20 di contenere i consumi, limitando di conseguenza le emissioni.
Servosterzo elettrico
Il servosterzo elettrico Bosch con trasmissione a cinghia, invece, controlla e supporta lo sterzo del veicolo, garantendo un’eccellente sensazione di sterzata e di precisione nella scelta delle traiettorie. Inoltre, contribuisce a una maggiore sicurezza in caso di anomalie, garantendo una riduzione delle emissioni e dei consumi rispetto a un servosterzo idraulico tradizionale.
Sensori a ultrasuoni
Infine, gli 8 sensori a ultrasuoni posizionati sul paraurti anteriore e posteriore del veicolo supportano il guidatore durante le manovre di parcheggio. Grazie alla tecnologia a ultrasuoni Park Pilot, il sistema rileva gli ostacoli presenti durante la manovra e, in caso di avvicinamento, avverte il guidatore con un segnale acustico.
Grazie alla vicinanza e alla collaborazione di lunga data fra Bosch e la casa del tridente ha dunque preso vita una storia di successo a 360°: dalla progettazione, con lo sviluppo di componenti e sistemi a bordo veicolo, alla produzione, con le soluzioni I4.0 connesse di Bosch Rexroth.